Siamo rimasti contenti e non sorpresi nel vedere il Comune di Ancona aggiudicarsi la migliore performance nella graduatoria della Federconsumatori in tema di rifiuti, nell’ambito della 4^ indagine dell’Associazione dei consumatori svolta nel campo delle tariffe e servizi di gestione dei rifiuti fra 44 città capoluogo di provincia (www.federconsumatori.it alla voce Studi e Indagini).
I dati, molto eloquenti, evidenziano diversi aspetti:
– Il capoluogo dorico è fra i primi posti in Italia per il ridotto aumento della tariffa nel periodo 2000/2010 con un + 20% a fronte della maglia nera vinta dal comune di Treviso con un aumento del 221%
– ottima la performance per la raccolta differenziata che, come si sa, ha visto il comune dorico superare la soglia del 50% della differenziazione previsto dal primo step della legge per il 2010
– Ancona è invece in prima posizione per il dato NIC nell’anno 2009/2010 (il NIC è un indice inflattivo istat ), a conferma del non innalzamento sostanziale della tariffa
– al primo posto, da sola, la città di Ancona nel 2010 sale in cima alla classifica di Federconsumatori per avere la minore quantità pro capite di rifiuti prodotti (535 kg) e la minore tariffa/tassa applicata per quel che riguarda la tipologia presa in considerazione da Federconsumatori: in questo caso, il cittadino andrebbe a pagare nel capoluogo regionale 164,45 euro contro i 234 di Modena, i 262 di Milano e i 453 di Napoli.