Rimango sconcertato da quanto ho letto sui giornali ed in relazione ai nostri dipendenti di Fabriano”. Queste le parole del Presidente di AnconAmbiente Antonio Gitto a commento della notizia del “Natale amaro” dei dipendenti che lavorano nel fabrianese. “È necessario fare immediatamente chiarezza – ha continuato Gitto – proprio partendo dal “concorsone” di cui si fa cenno nell’articolo. Questo concorso ha subito, per fatti noti legati all’emergenza Covid, un iter particolarmente complesso sul quale, tuttavia, si era trovato un accordo che prevedesse l’inclusione anche di queste figure operative nel territorio di Fabriano. A questo punto è doverosa una seria ricostruzione dei fatti, con l’auspicio che possa portare ad una piena consapevolezza di responsabilità, cosa peraltro già nota e diffusa tra le maestranze. Mi sono speso per cercare di convincere le rappresentanze sindacali ad abbandonare anacronistiche prese di posizione sui principi, per concentrarsi sull’interesse delle persone, dei lavoratori e della continuità dei servizi aziendali, provando a trovare soluzioni per la riconferma di tutti i somministrati in scadenza (non solo quelli di Fabriano ndr), senza peraltro trovare disponibilità ad eccezione fatta della UIL. In particolare …