In relazione a quanto apparso sul Corriere Adriatico del 29 ottobre 2024, a firma del Sindaco di Senigallia, probabilmente male informato o mal consigliato, al fine di fare chiarezza ed evitare la circolazione di notizie non vere, si precisano alcuni punti.
Innanzitutto, il valore di AnconAmbiente, almeno in via prudenziale, è dato dal suo patrimonio netto contabile, che la 31/12/2023 (ultimo bilancio approvato) risulta essere pari a euro 9.157.546 (quindi, oltre nove milioni di euro). Pertanto, i numeri sono chiari, definiti e pubblici, almeno per chi vuole vederli e analizzarli, poiché presenti nel progetto depositato all’ATA per la sua approvazione.
Il numero delle azioni che i Comuni vorranno sottoscrivere è liberamente determinabile e deciso da loro stessi in piena autonomia. Ai sensi dell’articolo n. 6 dello statuto, ogni azione di AnconAmbiente ha un valore nominale di euro dieci. Peraltro, il peso politico e decisionale all’interno della società non varia in funzione del numero di azioni possedute, poiché, per effetto del controllo analogo congiunto (obbligatorio e necessario per legge), il voto assembleare avviene “per teste”. Conseguentemente, la sottoscrizione di azioni potrà avvenire anche con quote “simboliche” e non impattanti né sul bilancio comunale…