Il Presidente della Regione Marche ha emesso l’ordinanza n. 1 del 09/02/2022 nella quale si ordina l’interruzione da parte delle società operanti nel settore di igiene urbana e, quindi, anche di AnconAmbiente S.p.A., del servizio di raccolta domiciliare sull’uscio di casa dei rifiuti prodotti da soggetti positivi al Covid 19 o posti in quarantena obbligatoria. Il servizio nei comuni di Ancona, Cerreto d’Esi, Fabriano, Sassoferrato e Serra De’Conti relativo ai rifiuti provenienti da locali e luoghi adibiti a uso di civile abitazione e da strutture socio sanitarie in cui dimorino soggetti risultati positivi al tampone per SARS-CoV-2 potrà essere erogato solo ed esclusivamente nei casi in cui i richiedenti siano oggettivamente impossibilitati a provvedere al conferimento, anche per l’assenza di rete parentale, amicale o sociale di supporto.
Come è noto, ormai dal 2020 i rifiuti provenienti da soggetti risultati positivi devono essere conferiti e raccolti in maniera indifferenziata, senza adempiere agli obblighi di raccolta differenziata, secondo le modalità previste dal gestore dell’area. Tali rifiuti devono sempre essere confezionati, in coerenza con quanto raccomandato, utilizzando almeno 2 sacchi, uno dentro l’altro, di idoneo spessore e resistenza e correttamente chiusi e da oggi sarà l’utente stesso a conferirlo nei cassonetti. Tutti gli altri utenti che non sono positivi al Covid 19 devono continuare a differenziare i rifiuti secondo le modalità previste dai gestori.
“Con questa settimana termina il servizio di raccolta a domicilio per gli utenti risultati positivi al Covid o in quarantena obbligatoria – ha dichiarato il presidente di AnconAmbiente S.p.A. Antonio Gitto – questa prestazione rimarrà attiva solo in caso di comprovata necessità. Al fine di poter richiedere il ritiro del rifiuto all’uscio della propria abitazione nei comuni gestiti da AnconAmbiente, sarà possibile telefonare al numero verde 800.680.800 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.45 cosi che, una volta fatte le verifiche del caso, il servizio potrà essere erogato. Come è normale tutti quelli che non sono positivi al Covid dovranno continuare a differenziare i propri rifiuti in casa obbligatoriamente”.